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Ceva - Ormea railway and Ormea town (October 1st 2005)

Il giorno 1 ottobre 2005 mi sono recato insieme al CRAL Unicredit (ex Cral CRT), capitanato da Mauro Martinelli, sulla ferrovia Ceva - Ormea. Abbiamo preso il treno di buon mattino (alle ore 8.05) da Torino Porta Nuova alla volta di Ceva dove alle ore 9.37 ci aspettava la coincidenza per Ormea. Il nostro treno è arrivato con leggero ritardo a Torino e questo ritardo (anche se parzialmente recuperato) se l'è portato dietro anche durante il viaggio verso Ceva. Fortunatamente, essendo la Ceva - Ormea una linea gestita col sistema "a spola", la capotreno non ha esitato neanche un momento a rimandare la partenza di qualche minuto per permettere ai circa 40 passeggeri della nostra comitiva di salire sull'automotrice per Ormea. Il fatto di essere noi unici passeggeri sia all'andata che al ritorno da Ormea (eccezion fatta per una passeggera all'andata) la dice lunga sui tempi bui che sta attraversando questa ferrovia, pensata in grande agli inizi del secolo XX e che invece negli ultimi 25 anni è sempre più in odor di chiusura (per fortuna sempre rimandata grazie alla tenacia degli abitanti del luogo). Persino il raccordo per le fonti San Bernardo (quelle della famosa acqua minerale omonima) è stato reciso, riversando così un mucchio di camion sull'impervia statale del Colle di Nava, generando ancora più caos, traffico e smog.

Arrivati ad Ormea, durante la mattinata abbiamo fatto visita al caratteristico Museo del Giocattolo e poi un giro della città accompagnati da una guida turistica. Parte centrale (e forse più importante) della giornata è stata la magnifica pappata all'hotel-ristorante "Italia", proprio di fronte alla stazione ferroviaria di Ormea. Nel pomeriggio, dedicato al libero svago, il sottoscritto ne ha approfittato per scattare alcune foto ravvicinate a ciò che rimane della stazione di Ormea nonché a ciò che resta, nella parte alta della città, dell'antico castello, da secoli ormai pericolante a causa della demolizione (probabilmente punitiva) operata dall'esercito napoleonico sul finire del XVII secolo. Al mio ritorno in stazione per prendere il treno verso Ceva incontro una cordiale signora che mi fornisce preziose informazioni sul passato (riportate accanto ad alcune foto) e sul poco roseo futuro che attende l'area del deposito di Ormea, contesa tra la costruzione di un parcheggio per autovetture e l'edificazione della nuova sede della Croce Bianca.

On October 1st 2005 I've been to Ceva - Ormea railway with Unicredit CRAL group, led by Mauro Martinelli. The most part of that day was spent in Ormea. We caught the train from Turin Porta Nuova station at 8.05am towards Ceva. At Ceva station there was the connection for Ormea waiting for us. Originally born as international rank railway, the Ceva-Ormea was progressively abandoned and closure is always a persistent threat. Even the San Bernardo mineral water industrial siding was cut off, so more and more lorries increase traffic and pollution in Nava area. Once arrived in Ormea, we visited the Toys Museum and the most interesting parts of Ormea. Very long and very good was the lunch at 'Italia' restaurant (in front of Ormea railway station). In the afternoon I shot some photos to the abandoned station parts and to the ancient Ormea castle (dangerous due to demolition made by Napoleonic soldiers at the end of XVII Century).