Linee italiane

In questa pagina vi sono le recensioni delle linee italiane disponibili per BVE, con i link ai siti degli autori per poterle scaricare.

LEGENDA:

= funziona correttamente con BVE 4.2

= funziona correttamente con BVE 2.6.3

comp. = funziona correttamente con BVE 2.6.3, ma può essere usata anche con BVE 4.2 con qualche limitazione

 

La tramvia Biella  - Oropa

di Luca Revello

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Dopo una lavorazione neanche tanto lunga, ma sicuramente molto intensa, Luca ci propone un magnifico viaggio nel passato: la ricostruzione di parte del percorso della vecchia tramvia Biella - Oropa, in servizio dal 1911 al 1958, anno della sua chiusura. La tramvia partiva dal capolinea di fronte alla stazione ferroviaria di Biella per giungere, arrampicandosi in parte su tratti comuni alla sede stradale e in parte in sede propria fino al cortile esterno dello splendido Santuario di Oropa, orgoglio artistico del Piemonte. La cura dei dettagli lungo linea è disarmante (ben al di sopra dei già ottimi standard della Santhià - Biella dello stesso autore) e anche la cabina di guida è ben realizzata. Insomma, ci si ritrova proiettati in un bellissimo (anche se purtroppo breve) scorcio paesaggistico del Biellese ricostruito in maniera davvero convincente, che quasi sembra sentirne l'odore. Sembra proprio di ritornare indietro nel tempo, in un'epoca in cui le tranvie e le ferrovie che potremmo definire quasi "vicinali" erano molto più diffuse e non si prevedeva minimamente l'invadente prepotenza della "gomma" che si sarebbe palesata negli anni a venire. Il download di questa linea non è certo consigliato: è perentorio.

 

La Santhià - Biella (versione 5)

di Luca Revello

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Dopo varie versioni preliminari che, partendo sempre da Santhià, arrivavano a fermate intermedie di volta in volta sempre più vicine alla meta, Luca ci regala a febbraio 2005 la tratta completa lunga 27 km, sia per BVE 2.6.3 che per BVE 4. E' una linea stupenda e riprodotta in modo quasi maniacale. Per BVE 4 è disponibile anche la variante con nebbia. I servizi disponibili sono da svolgere o con l'Aln 663 di Luigi Cartello (completamente rivista e aggiornata apposta per l'occasione) o con la D345. Occhio alle partenze con l'Aln 663 dato che questa nuova versione dell'automotrice implementa una gestione più "severa" (e reale) delle marce.

 

La Ferrovia Genova - Casella (FGC) (versione 2b)

  comp.

di Sergio Usai e Luigi Cartello

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Questa realizzazione per BVE 2.6.3 (compatibile con BVE 4.2) riproduce il tratto che va da Genova a Campi (9,5 km). La tratta si sviluppa su un dislivello non indifferente e la velocità massima ammessa è di 35 km/h. Questa ferrovia concessa è riprodotta nei minimi dettagli e si può notare persino la palificazione della linea aerea caratteristica solo di questa linea. Anche i treni da utilizzare sono quelli tipici della Genova - Casella, tratta che ha un sapore di antico, quasi a conduzione famigliare (di solito chi vende biglietti a terra poi sale a guidare il treno). Dopo aver percorso questa linea su BVE di sicuro vi verrà la voglia di provare quella vera.

 

La S2

di Stefano

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Con l'arrivo di BVE 4, Stefano ci propone una linea ad esso dedicata, la S2. Come si può intuire dal nome, essa prende spunto dalla nuova tipologia di treni locali "S" (suburbani), che hanno fatto la loro recente comparsa nell'area lombarda. Siamo alla guida di una E464 con l'ottima cabina - "importata" da Train Simulator - realizzata di Stefano Falaschi, Simone Falaschi ed Emanuele Federici. Molto carine le semitrasparenze di alcune tettoie delle stazioni e ben riuscito il grafico a scomparsa riepilogativo della linea, la cui grafica ricalca quella delle mappe del metrò milanese, così come i nomi delle stazioni presenti sulla linea. Molto carini anche alcuni rotabili visti dall'esterno, realizzati con texture fotografiche. A parte queste belle caratteristiche, durante il viaggio viene subito la sensazione di "già visto", dovuto alle precedenti corse sulla "Cittadina", realizzata anni fa dallo stesso autore. Il segnalamento è fatto un po' maluccio e alle stazioni bisogna fermarsi seguendo il contatore di chilometri posto sulla destra confrontando i suoi valori sul fascicolo delle fermate, il che si traduce a sbagliare la fermata alla prima esecuzione e ad andare "a memoria" durante le percorrenze successive.

 

La Cinque Terre

di Stefano

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La Cinque terre di Stefano è stata la prima linea italiana ad essere stata costruita per il BVE. Al giorno d'oggi con la sua ultima versione la linea si presenta molto migliorata sia dal punto di vista della segnalazione (semafori, limiti di velocità ecc...) sia dal punto di vista estetico (linea aerea e fabbricati migliorati). La linea copre il percorso di una trentina di chilometri tra La Spezia e Sestri Levante, con tutte le varie fermate intermedie. Sono disponibili degli add-on comprendenti diversi servizi: diretti, locali, intercity come quelli di Max scaricabili dal sito di Stefano assieme alla linea.

 

La Montagnina

di Stefano

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Questa linea di fantasia ambientata in montagna è veramente bella e ricca di particolari. Il treno diesel (di default un ALn663) percorre una ventina di chilometri di linea a binario unico, ove troviamo gallerie, boschi e ponti, fino ad arrivare al passo. Dopodichè bisognerà ridiscendere la montagna e dopo essere arrivati a destinazione il treno dovrà essere portato addirittura in deposito. Sono disponibili due versioni di questa linea: una invernale, ed una estiva, entrambe sono stupende e le potete trovare sul sito di Stefano. Inoltre sul nostro sito troverete una versione con la locomotiva D345, annunci nelle stazioni e alcune modifiche a cartelli e fabbricati.

 

La Cittadina

di Stefano

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L'ultimo lavoro di Stefano è la Cittadina, una linea suburbana molto simile al passante ferroviario di Milano, con numerose stazioni tra le quali alcune sotterranee. L'ambientazione, contrariamente al nome della linea, è quella di una grande città e il percorso è di oltre 25 chilometri, e non è quindi il caso di considerarla "-ina". Il treno da utilizzare è l'ALe582 che ben si addice a questo tipo di servizio. Da notare anche un'ottima riproduzione dei suoni e dei segnali, oltre ad altri numerosi particolari quali i passeggeri che attendono sulle banchine, i treni in sosta negli scali e via dicendo. Non vi sono add-ons per questa linea in giro per internet, ci abbiamo quindi pensato noi e ne abbiamo iniziati a realizzare diversi partendo ovviamente da una versione con gli annunci nelle stazioni. Comunque anche questa volta un ottimo lavoro da parte di Stefano.

 

La SSIF

di Marco

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Il tratto Domodossola-Trontano della SSIF Vigezzina è stato realizzato accuratamente per il simulatore BVE. Si potranno percorrere i primi 8 km da Domodossola a Trontano servendosi dell'elettromotrice ABe6/6. Dopo essere arrivati a Masera, bisognerà percorrere tutto il tratto in salita fino a Trontano dove per ora si conclude la linea. Speriamo che in futuro questa linea possa essere allungata e arricchita.